Epifania Studio Marinaro Bozzi Bari

Epifania: Perchè i Dolci nella Calza?

Una tradizione tra storia e leggenda

L’Epifania è una festa tanto attesa, soprattutto dai più piccoli, che ogni anno scartano dolci e regali trovati all’interno della tradizionale calza. Ma vi siete mai chiesti come sia nata questa usanza così particolare? Presso lo Studio Marinaro Bozzi siamo molto curiosi e abbiamo fatto un po’ di ricerchè per voi per raccontarvi questa bellissima tradizione.

L’origine della calza: tra leggende e simbolismi

La tradizione della calza si intreccia con la figura della Befana, un’anziana donna che, secondo la leggenda, porta doni ai bambini la notte tra il 5 e il 6 gennaio. Una delle leggende più diffuse racconta che i Re Magi, in viaggio verso Betlemme, si persero e chiesero indicazioni a un'anziana signora. Quest'ultima rifiutò di accompagnarli, ma poi, pentita, preparò un cesto di dolci e si mise in cammino per cercarli, senza successo. Così, iniziò a fermarsi in ogni casa, offrendo dolci ai bambini nella speranza di trovare Gesù Bambino. La calza appesa al camino o vicino alla finestra nasce proprio come simbolo di accoglienza per la Befana, pronta a riempirla con dolciumi per i bambini buoni e carbone per i più monelli.

Dolciumi e carbone: un significato dolce e educativo

Ma perché dolci? L’usanza deriva da antiche celebrazioni pagane legate al ciclo agricolo, durante le quali si offrivano doni simbolici per propiziare fertilità e abbondanza nel nuovo anno. I dolci nella calza rappresentano dunque un augurio di dolcezza e prosperità. Il carbone, invece, ha un doppio significato. Nella tradizione cristiana, rappresenta un monito per i bambini che non si sono comportati bene. Tuttavia, in epoche passate, il carbone era un dono prezioso, simbolo di calore e protezione durante l'inverno.

Perchè proprio una calza?

La calza non è casuale: era un oggetto di uso comune, sempre presente nelle case e perfetto per essere riempito. Inoltre, la calza richiama l’idea del viaggio e del cammino, in riferimento al lungo percorso dei Re Magi e della stessa Befana. Un tempo, le calze venivano appese al camino, il luogo simbolo della casa e del focolare, dove si credeva che la Befana entrasse per distribuire i doni. Con il tempo, questa usanza si è adattata ai contesti moderni, ma il significato rimane lo stesso: un piccolo gesto di speranza, magia e dolcezza per iniziare il nuovo anno.

Una tradizione che unisce passato e presente

L’Epifania, con la sua magia e i suoi dolci, rappresenta una tradizione che attraversa il tempo, conservando intatto il suo fascino. Ogni calza appesa è un piccolo pezzo di storia, che ci ricorda di accogliere il nuovo anno con il cuore pieno di dolcezza e di speranza.

A proposito di dolci…!

Dopo aver gustato i dolci dell’Epifania, non dimenticate di lavarvi i denti per evitare che gli zuccheri danneggino lo smalto! 
Se avvertite sensibilità o dolore ai denti dopo aver mangiato i dolci, non trascurate il problema: chiamate subito in studio per un controllo. Prevenire è sempre meglio che curare!

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